Vai al contenuto

First Hour: sistemi di breakout sulle prime due ore di contrattazione

Uno degli obiettivi che si pone un progettista di sistemi di trading trend follower, quando inizia la fase di sviluppo, è quello di cercare situazioni di inerzia di trend dopo un movimento deciso. E’ il caso dei sistemi Opening Range Breakout o dei sistemi “First Hour”. Con questo termine si intende una classe di sistemi che cerca di identificare movimenti impulsivi che si manifestino nelle primissime ore di contrattazione (tipicamente nelle prime due) e che abbiano sufficiente inerzia direzionale da permettere un trade, per così dire, “in scia”.

E’ il caso del nostro sistema “First Hour”, applicato all’EuroStoxx50 Future, time frame a 60 minuti. L’idea è appunto quella di identificare barre impulsive, sotto opportune ipotesi, per ipotizzare una continuazione del trend nella direzione indicata. Il sistema non deve andare overnight, questo per contenere il rischio massimo. Diamo uno sguardo all’equity line ad operazioni chiuse e a tempo di tale sistema, considerando che entriamo con due contratti per operazione.

Fig.1: Equity line “close to close” del sistema First Hour su EuroStoxx50 Future a 60 minuti.
Fig.2: Equity line a tempo del sistema First Hour su EuroStoxx50 Future a 60 minuti.

La linea dei guadagni è abbastanza regolare, anche se esistono delle zone ad alta volatilità, con diversi falsi segnali, che si manifestano con fasi erratiche poco controllabili. Ricordiamo che stiamo sempre ragionando nell’ottica di affiancare differenti operatività, per costruire un carnet di sistemi che consenta di minimizzare il rischio di portafoglio. Non siamo interessati in assoluto ad utilizzare a tutti i costi equity iper-regolari, che spesso coincidono con sistemi troppo adattati al mercato di riferimento.

Ma diamo uno sguardo alle metriche:

Fig.3: Metriche del sistema First Hour su EuroStoxx50 Future a 60 minuti da giugno 2006.

Il Profit Factor è di 1.83 e si declina in 1.95 per le operazioni al rialzo e in 1.74 per le operazioni al ribasso. La percentuale dei trade vincenti è del 51.21 %, con un rapporto rendimento su rischio di 1.74. Il profitto medio è di 165 €, a fronte di un profitto netto di circa 48000 €. La forza di questo sistema, la cui gestione della posizione è di tipo asimmetrico tra posizioni al rialzo o al ribasso, è quella di creare una base di guadagni durante la seduta, per poi affiancarsi a logiche intraday che operino durante l’intera giornata.

Diamo uno sguardo da vicino ad alcune operazioni per apprezzarne meglio il funzionamento.

Fig.4: Operazione al rialzo con gestione separata multi contratto a target e seguente operazione al rialzo in stop logico.

In Fig.4 è visibile una prima operazione al rialzo che inizia dopo la seconda ora di contrattazione, su movimento impulsivo rialzista. A quel punto la posizione è gestita fino a target e inibizione overnight per il contratto rimanente. In questo caso entrambi i contratti portano un profitto. La seduta successiva si inizia una seconda operazione al rialzo che questa volta va in stop logico.

Fig.5: Operazione al rialzo e seguente operazione al ribasso.

In figura 5 possiamo invece vedere una classica situazione di risposta impulsiva ribassista dopo una prima seduta rialzista. Il sistema First Hour riesce a prendere profitto in entrambe le situazioni: esegue una prima operazione al rialzo in apertura della terza candela oraria e porta a conclusione entrambi i contratti sull’ultima candela giornaliera. Successivamente, individuando un movimento impulsivo ribassista sulla seconda candela oraria del giorno seguente, porta a termine uno short che dura tutta la giornata.

Fig.6: Sequenza di operazioni.

In figura 6, infine, è visibile una serie di tre operazioni, una prima rialzista, una seconda ribassista ed una terza nuovamente rialzista, tutte andate a buon fine e gestite con la medesima modalità. La cosa interessante da notare è come tale sistema non abbia la pretesa di intercettare tutti i trend in atto sullo strumento finanziario in esame (obiettivo di alcuni trend follower puri), ma riesca comunque a fare un lavoro dignitoso, qualora sia evidente da inizio seduta una tendenza decisa.

Esiste infine una variante di tale sistema che è stato scalato su un time frame a 15 minuti per aumentare la responsività e a cui abbiamo aggiunto una gestione multi time frame (15 minuti, 60 minuti e giornaliero). Quello che si ottiene nel medesimo periodo lo potete osservare in figura 7.

Fig.7: Equity line del sistema First Hour Multi Time Frame applicato a Future EuroStoxx50 a 15 minuti.

L’andamento sembra meno erratico, ma l’unico modo obiettivo per formalizzarlo è analizzare le metriche del nuovo sistema.

Fig.8: Metriche del sistema First Hour Multi Time Frame applicato a Future EuroStoxx50 a 15 minuti.

Il Profit Factor è aumentato fino a 2.10. La percentuale dei trade vincenti è salita al 63 % con un rapporto rendimento su rischio che si è assestato a 1.20. Sembra che il sistema abbia cambiato natura. Il guadagno medio ora è di 133 € (contro 165 €) e questo è il prezzo da pagare alla diminuzione del rischio, ottenuta scendendo dal time frame a 60 minuti a quello a 15 minuti. Il profitto netto totale è di circa 39000 €.
In figura 8 possiamo osservare la gestione della posizione che, pur essendo molto simile a quella del sistema originario, permette alcuni accorgimenti aggiuntivi dovuti alla maggiore granularità della serie storica.

Fig.9: Operazione al rialzo multicontratto.

Buon trading

Giovanni Trombetta

Gandalf Project Research

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *