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Trading Automatico come Business: STEP 2 – Batteria di Trading System

Affidarsi ad un solo trading system, quand’anche tutti i suoi parametri siano più che incoraggianti è estremamente pericoloso: non esiste un algoritmo perfetto, una macchina che genera soldi all’infinito; esistono tante strategie imperfette che insieme posso dar vita ad un portafoglio efficiente.

Nessun sistema sarà performante per sempre: i mercati cambiano, si evolvono e decretano il tramonto di un codice. Anche senza pensare al caso peggiore, quello del crash del trading system, possono verificarsi lunghe fasi in cui né si guadagna, né si perde, periodi in cui sostanzialmente il sistema lateralizza, mettendo a dura prova la pazienza ed i nervi del trader. Persino quando la strategia è in sintonia con il mercato, le equity line tendono ad essere sempre più nervose rispetto a quelle del backtest, minando nuovamente la resistenza del trader.

Da questi problemi nasce l’esigenza di affidarsi ad una batteria di trading system, opportunamente selezionati. In questo modo è possibile:

  • Investire su diversi strumenti finanziari, operando quindi una diversificazione a livello di sottostante.
  • Utilizzare tecniche di investimento complementari: dal trend following al mean reverting, ad esempio, a seconda della rispondenza del sottostante specifico. Ma non solo, potendo diversificare anche l’ottica temporale di investimento, intraday ed overnight.

L’obbiettivo è cercare di diminuire la volatilità delle equity line e ridurre le fasi temporali di drawdown. In altre parole l’obbiettivo è quello di distribuire al meglio il rischio del proprio capitale investito.

Nella figura sottostante è possibile osservare le equity line dei profitti, normalizzate in euro, di quattro trading system operanti, secondo logiche diverse (trend following, break out, mean reverting, bias orario), su quattro sottostanti diveri: Gold, Crude Oil, FtseMib e Dax.  I punti verdi rappresentano i picchi di profitto raggiunti dai sistemi, dal 2008 ad oggi.

Nella figura sottostante possiamo invece osservare l’equity line dei profitti, dal 2008 ad oggi, del portafoglio costituito dai quattro trading system. I punti verdi rappresentano i picchi di profitto.

La maggior linearità dell’equity line di portafoglio, risulta evidente. Ovviamente non basta questo per arrivare a definire sensato e robusto il portafoglio. Occorre eseguire una serie di minuziose analisi dei vari parametri del perfomance report, confrontando i singoli trading system con l’aggregato.

Giovanni Trombetta
Marco Vironda Gambin

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